Viene riconosciuto un contributo per la creazione di nuove cooperative sociali o di nuovi rami d’impresa sociale da parte di cooperative di tipo B, come definito al punto 3.1 del paragrafo C.3 “Asse III – Cooperazione sociale” del Bando.
L’accesso al contributo è ammesso previa presentazione di un progetto imprenditoriale, in cui vengano esplicitati tutti gli aspetti previsti al punto 3.1 del paragrafo C.3 “Asse III – Cooperazione sociale” del Bando e le cui attività di realizzazione devono concludersi entro la data di fine progetto segnalata all’interno della domanda di contributo.
I progetti possono avere una durata massima di 24 mesi dalla data di ammissione della domanda e possono essere prorogati, a seguito di richiesta motivata e approvata da Città metropolitana, per un massimo di 6 mesi.
Sarà erogato un contributo pari all’80% del costo sostenuto, per un importo massimo di:
Le assunzioni devono essere effettuate sul nuovo ramo d’impresa che si è creato.
Sono ammesse le voci di spesa di primo impianto, investimento e di costituzione nei limiti stabiliti al punto 3.1 del paragrafo C.3 “Asse III – Cooperazione sociale” del Bando.
Sono ammesse solo le spese sostenute a partire dalla data di ammissione della domanda, e la creazione della nuova cooperativa o del ramo di impresa dovrà realizzarsi successivamente alla pubblicazione del bando e comunque entro la data di fine progetto segnalata all’interno della domanda di contributo.
Le spese sostenute dovranno essere rendicontate a costi reali.
La domanda di contributo dovrà essere presentata tramite GBC Sintesi secondo le modalità previste dall’applicativo e utilizzando la modulistica messa a disposizione.
Le imprese interessate potranno presentare la domanda direttamente oppure tramite altri soggetti autorizzati (consulenti del lavoro, associazioni imprenditoriali, dottori commercialisti, enti accreditati), mediante delega / procura (Modulo 02).
Alla domanda di contributo dovranno essere allegati i seguenti documenti:
Entro 60 giorni dalla presentazione della domanda di contributo firmata digitalmente verrà effettuata l’istruttoria per l’ammissione della richiesta e la valutazione del progetto imprenditoriale.
La valutazione dei progetti seguirà l’ordine del numero di protocollo delle domande. Le risorse verranno riservate all’avvio dell’istruttoria.
In fase di istruttoria il funzionario potrà richiedere eventuali integrazioni della documentazione presentata. Tali integrazioni dovranno essere apportate entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione che avverrà via e-mail, pena l’annullamento della domanda stessa con conseguente disimpegno delle risorse prenotate.
I progetti saranno valutati da un Nucleo di Valutazione nominato da Città metropolitana di Milano
Il processo di valutazione dei progetti terrà conto dei seguenti criteri:
CRITERI DI VALUTAZIONE | Punteggio | Soglia di sufficienza | |
---|---|---|---|
1 | Qualità e fattibilità del progetto | 30 | 18 |
a) Coerenza tra gli obiettivi attesi nel Bando Dote Impresa e il progetto imprenditoriale | 10 | 6 | |
b) Descrizione chiara dell'idea imprenditoriale (ambito di intervento della cooperativa o del nuovo ramo di impresa) e dei risultati attesi | 10 | 6 | |
c) Esperienza professionale del personale coinvolto e conoscenza del mercato di riferimento | 10 | 6 | |
2 | Caratteristiche del progetto: | 30 | 18 |
d) Grado di accuratezza dello studio e/o analisi di fattibilità | 10 | 6 | |
e) Preventivo economico ed eventuali proiezioni inerenti ai risultati economici e finanziari attesi nel periodo di riferimento | 10 | 6 | |
f) Cronoprogramma e piano temporale di sviluppo delle attività | 10 | 6 | |
3 | Risultati attesi: | 40 | 24 |
g) Nr inserimenti lavorativi delle persone disabili che s’intendono realizzare, tipologia contrattuale, tipologia e percentuale disabilità (dove già nota) | 25 | 15 | |
h) Azioni formative e di accompagnamento al lavoro | 15 | 9 | |
TOTALE | 100 | 60 |
Per ciascun criterio è definita una soglia di sufficienza ai fini dell’ammissibilità della proposta progettuale. Il punteggio massimo attribuibile a ciascun progetto sarà pari a 100 punti. Ai fini dell’ammissibilità della proposta progettuale sarà necessario raggiungere la soglia minima di 60 punti.
L’esito della valutazione verrà comunicato a mezzo PEC e in caso di esito negativo della valutazione le risorse riservate verranno disimpegnate.
*ATTENZIONE*
Si segnala che le domande approvate saranno soggette a ulteriori e successive verifiche relativamente alla
regolarità contributiva (DURC) e alla normativa in materia di aiuti di stato e Registro Nazionale aiuti al momento
della concessione adottata da Città Metropolitana di Milano con determina dirigenziale.
Entro 10 giorni dall’ammissione della domanda il soggetto richiedente dovrà formalizzare l’avvio delle attività attraverso l’invio on line della “comunicazione di avvio” generata dal Sistema GBC Sintesi sottoscritta con firma digitale, pena l’annullamento della domanda stessa con conseguente disimpegno delle risorse prenotate.
La domanda di liquidazione (Modulo 20) dovrà essere presentata con PEC all’indirizzo protocollo@pec.cittametropolitana.mi.it
Il contributo sarà erogato e a seguito di verifica:
La domanda di liquidazione dovrà essere presentata a Città metropolitana di Milano entro 60 giorni dalla chiusura del progetto presentato.
Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione s’intende prorogato automaticamente al primo giorno successivo non festivo.
Alla domanda di liquidazione dovranno essere allegati anche i seguenti documenti:
Il richiedente dovrà inserire in GBC Sintesi i giustificativi di spesa quietanzati e conservare i documenti di spesa.
Qualora l’assunzione si riferisca a soggetti in uscita dalle scuole entro 6 mesi dalla conclusione del percorso scolastico - di cui alla lettera b) del paragrafo A.4 del Bando - è necessario allegare anche:
Entro 60 giorni dall’invio della domanda di liquidazione firmata digitalmente verrà effettuata l’istruttoria per la liquidabilità della domanda.
In fase di istruttoria il funzionario potrà richiedere eventuali integrazioni della documentazione presentata. Tali integrazioni dovranno essere apportate entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione che avverrà via e-mail, pena l’annullamento della domanda stessa.
Se l’esito dell’istruttoria è parzialmente o totalmente negativo la domanda viene riparametrata o respinta con conseguente disimpegno delle relative risorse.
*ATTENZIONE*
Si segnala che le domande approvate saranno soggette a ulteriori e successive verifiche relativamente alla
regolarità contributiva (DURC) e alla normativa in materia di aiuti di stato e Registro Nazionale aiuti al
momento della concessione adottata da Città Metropolitana di Milano con determina dirigenziale.
Viene riconosciuto alle Cooperative Sociali di tipo B un incentivo per favorire la transizione di un lavoratore con disabilità dalla cooperativa stessa verso un’altra impresa, come indicato al punto 3.2 del paragrafo C.3 “Asse III – Cooperazione Sociale” del Bando.
L’accesso al contributo è ammesso previa presentazione di un progetto di accompagnamento per l’inserimento del disabile in un’impresa, in cui vengono indicate le attività che s’intendono realizzare in coerenza con gli obiettivi del Bando, così come riportato al punto 3.2 del paragrafo C.3 “Asse III – Cooperazione sociale”.
È riconosciuto alla Cooperativa Sociale un contributo per un valore massimo di € 6.000, a fronte di:
Saranno ammesse all’incentivo anche le transizioni antecedenti i 90 giorni dalla data di ammissione della domanda. I servizi di accompagnamento e tutoraggio dovranno concludersi entro 6 mesi dalla data di assunzione.
L’incentivo non sarà riconosciuto nell’eventualità di interruzione del rapporto di lavoro per cause addebitabili all’impresa.
Non sono ammesse all’incentivo le transizioni verso altre cooperative sociali di tipo B e/o i Consorzi di Cooperative di tipo B.
La domanda di incentivo verrà presentata secondo le modalità previste dall’applicativo GBC Sintesi.
Le Cooperative sociali interessate potranno presentare la domanda direttamente oppure tramite altri soggetti autorizzati (consulenti del lavoro, associazioni imprenditoriali, dottori commercialisti, enti accreditati), mediante delega / procura (Modulo 02).
Alla domanda di incentivo dovranno essere allegati i seguenti documenti:
Entro 60 giorni dalla presentazione della domanda di incentivo firmata digitalmente verrà effettuata l’istruttoria per l’ammissione della richiesta e la valutazione delle proposte progettuali. Il procedimento istruttorio e la valutazione dei progetti seguirà l’ordine del numero di protocollo delle domande. Le risorse verranno riservate all’avvio dell’istruttoria.
Potranno essere richieste eventuali integrazioni della documentazione presentata. Tali integrazioni dovranno essere apportate entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione che avverrà via mail, pena l’annullamento della domanda stessa con conseguente disimpegno delle risorse prenotate.
I progetti saranno valutati da un Nucleo di Valutazione. Il processo di valutazione dei progetti terrà conto dei seguenti criteri:
CRITERI DI VALUTAZIONE | Punteggio max | Soglia di sufficienza | |
---|---|---|---|
1 | Qualità e fattibilità del progetto: | 50 | 30 |
a) Coerenza tra gli obiettivi attesi nel Bando Dote Impresa e la proposta progettuale | 30 | 18 | |
b) Grado di accuratezza della presentazione/descrizione del progetto | 20 | 12 | |
2 | Caratteristiche del progetto: | 50 | 30 |
c) Risultati attesi: Inserimento lavorativo delle persone con disabilità presso la nuova impresa(numero delle persone che s’intendono inserire, tipologia e percentuale disabilità) |
30 | 20 | |
d) Servizi di accompagnamento e tutoraggio all’inserimento in azienda, eventuale presenza di piani formativi | 15 | 7 | |
e) Cronoprogramma delle attività | 5 | 3 | |
TOTALE | 100 | 60 |
Per ciascun criterio è definita una soglia di sufficienza ai fini dell’ammissibilità della proposta progettuale. Il punteggio massimo attribuibile a ciascun progetto sarà pari a 100 punti. Ai fini dell’ammissibilità della proposta progettuale sarà necessario raggiungere la soglia minima di 60 punti.
L’esito della valutazione verrà comunicato al soggetto con PEC. In caso di esito negativo della valutazione le risorse riservate verranno disimpegnate. Non sono previste proroghe per questa tipologia di servizi.
*ATTENZIONE*
Si segnala che le domande approvate saranno soggette a ulteriori e successive verifiche relativamente alla
regolarità contributiva (DURC) e alla normativa in materia di aiuti di stato e Registro Nazionale aiuti al
momento della concessione adottata da Città metropolitana di Milano con determina dirigenziale.
Entro 10 giorni dall’ammissione al finanziamento della domanda, il soggetto richiedente dovrà formalizzare l’avvio delle attività attraverso l’invio on line della “comunicazione di avvio” generata dal Sistema GBC Sintesi sottoscritta con firma digitale pena l’annullamento della domanda stessa con conseguente disimpegno delle risorse prenotate.
La domanda di liquidazione (Modulo 22) dovrà essere presentata a Città Metropolitana di Milano con PEC all’indirizzo protocollo@pec.cittametropolitana.mi.it
L’incentivo sarà erogato previa presentazione della domanda di liquidazione e verifica della permanenza del contratto stesso, mediante le comunicazioni obbligatorie a cui l’impresa è tenuta ai sensi dell’art. 4 bis del D.Lgs 181/2000.
La domanda di liquidazione dovrà essere presentata a Città Metropolitana di Milano trascorsi 12 mesi dall’avvio del contratto di lavoro.
Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione s’intende prorogato a utomaticamente al primo giorno successivo non festivo.
Alla domanda di liquidazione dovranno essere allegati, anche i seguenti documenti:
Entro 60 giorni dall’invio della domanda di liquidazione firmata digitalmente verrà effettuata l’istruttoria per la liquidabilità della domanda.
In fase di istruttoria il funzionario potrà richiedere eventuali integrazioni della documentazione presentata. Tali integrazioni dovranno essere apportate entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione che avverrà via e-mail, pena l’annullamento della domanda stessa.
Se l’esito dell’istruttoria è parzialmente o totalmente negativo la domanda viene riparametrata o respinta con conseguente disimpegno delle relative risorse.